Le parti essenziali dell'aritmometro sono realizzate in ottone. La scelta di questo materiale è stata di fondamentale importanza per il successo di questo strumento perché permise di realizzare una macchina solida, affidabile e di facile produzione.
Soffermiamoci proprio sull'ottone e andiamo a studiarne le sue caratteristiche chimiche.
Gli ottoni sono un insieme di leghe metalliche rame-zinco aventi un tenore di zinco solitamente inferiori al 50%. Si presentano di coloro giallo-oro e hanno temperatura di fusione comprese tra 1118 °C e 1228 °C. La loro densità oscilla tra 8,4 g/cm³ e gli 8,7 g/cm³. Il calore specifio dell'ottone è di circa 0,38 J/ (g*°C).
Gli ottoni comuni sono largamente impiegati grazie alle loro buone proprietà meccaniche e tecnologiche, di resistenza alla corrosione atmosferica e all'acqua di mare, di buona conducibilità elettrica e del calore.
Vi sono alcuni elementi chimici che aggiunti agli ottoni permettono di ottenere proprietà particolari.
Ad esempio piccole aggiunte di manganese o di stagno rendono l'ottone maggiormente resistente alla corrosione, mentre piccole aggiunte di ferro aumentano il carico di rottura della lega metallica.
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